· 

SALTY

SALTY - nel senso di piccante, di irrinunciabile appeal culturale, in questo caso di Generation Women storytelling, è una rubrica d’arte non convenzionale: non limitata all’estetica, aperta alla technè, con tutti gli aspetti cognitivi, un che di metafisico, tra Ragione, Spirito e Natura, esigente una interpretazione ‘romantica’, però assolutamente Schleiermacheriana, che si rifà insomma un po’ a Schelling, un po’ a Hegel, a Giovanni Gentile, ai fratelli Schlegel e von Schlegel, che contempla l’oggetto essente in idea e realtà, intuizione, organo e documento, strumento filosofico, colonna portante della conoscenza, una iconologia che all’occorrenza trascende sé stessa. L’Area di Broca, pertanto, non si assume la prerogativa ‘maravigliosa’ di centralina del linguaggio articolato, legandosi esclusivamente alle poetiche, alla produzione e alla comprensione del  parlato e dello scritto. Qui le immagini non mentono, vantano personalità potente, esercitano subliminale proprietà espansiva: raccontano raffigurando e raffigurano raccontando. Elisa Nicolaci inaugura SALTY con le sue peculiari vertigini di senso e coniuga senza perifrasi il privilegio del proprio stato di brillante Frau.